martedì 31 maggio 2011

IMMAGINI TIROCINANTI



Vediamo un po' da dove cominciare.
Visto che ho ripetuto la parola "Alitalia lounge" almeno 50 volte in questi giorni voglio darvi un assaggino dell'entrata!
Sarà colpa del mio architetto però l'accoppiata vetro e legno mi affascina e intiepidisce il cervello.
Questo invece è l'aereo enorme che ho preso. Il primo così grosso della mia vita (che io possa ricordare).


















  Contiene tipo 200 persone...

(il tipo sulla destra stava bene, come tutti del resto)
Questo è il MATE. Essenzialmente sono erbe mischiate ad acqua calda. si beve in gruppo (si, tutti bevono dalla stessa cannuccina, Martina non ti preoccupare, faccio attenzione alle malattie!), ma diciamo che ancora non mi sono abituata al sapore. Mi sembra sempre terra bagnata!
 Questo è un ristorante italiano dove mi hanno portato a mangiare Lunedi a pranzo. Ha tutte le pareti disegnate con i gessetti, geniale, guardate l'orologio!
Poi c'è il WIFI da per tutto.... una goduria :)
 L'OBELISCO! Sono andata a vederlo oggi durante la pausa dal lavoro. Vi giuro che in Tunisia ce n'è uno uguale, anche se d'oro (la caricano). Godetevelo perchè ho scoperto che non ci sono tantissime cose da vedere....ce ne saranno molte di più raccontare!


Questo invece è il palazzo del congresso ed è la cosa più importante che c'è a BA.... non mi ha entusiasmato più di una venatura su una foglia.
 Questa è una costruzione che mi è piaciuta particolarmente. CI sono un sacco di edifici e cattedrali che secondo me strascicano lo stile di Gaudì. Sfortunatamente è vuota, ma un bel Rave potrebbero farcelo! (chissà la Valletta come ci godrebbe!! <3)
Belli i Bus no???? qui non ci sono orari prestabiliti, ovvero quando arriva arriva. Stamani ho aspettato più di 15 minuti alla fermata del 67 e quando è comparso ce n'erano altri 3 (sempre 67) dietro... ma chissenefrega, per lo stesso principio, a lavoro quando arrivi arrivi ;)

domenica 29 maggio 2011

LA SOMMA DEI SECONDI (IN ARIA FA ZERO)

E io che pensavo di farmi un viaggio onirico di 14 ore di fila. Di cadere nel sonno idiliaco quasi meglio del "l'inventore dei sogni" o di " mashrooms", visto il mio passato da narcolettica irremovibile. Volevo dare a Freud un po di lavoro nel Eden, ma avevo completamente sottovalutato la situazione.

the applessed cast - on reflection

Scandire sul corpo 50400 secondi non è un'impresa affatto semplice: dopo aver finito un libro, stuzzicato, cenato, iniziato un altro libro, bevuto 3 bicchieri di vino come sonnifero naturale e dormito, mancavano ancora 21600 secondi.
Giri e ti rigiri sullo schienale come se potessi appiattirlo, come se potessi smussare gli angoli, renderlo orizzontale. Ti giri intorno per vedere se piovono distrazioni, ma in realtà c'è solo un film idiota su uno schermo di 3x4 pollici adattissimo per la mia miopia e ipermetropia quanto lo è un leccalecca per un diabetico. Fatto sta che mi annoiavo a morte e stavo quasi per spazzientirmi, il mio iperattivismo stava smaltando, volevo ascoltare un po di jazz per calmarmi, ma la noia ormai aveva creato un buco nero senza fine e la musica da sola non bastava più. Oddio mi serviva un po di cinismo si, e jazz… e quindi mi guardai pallottole su broadway di Woody, per altro uno dei suoi più belli (a mio parere), per cercare di sorprendere quel silenzio incalzante pieno di respiri pesanti.
L'aria era un po strana, un mélange di aria condizionata e puzza di piedi, ma non poteva definirsi pesante, non superava, diciamo, il percentile di soffocamento.
Finito anche il film ho riportavo a dormire…mancavano ancora 13620 secondi. Mi sentivo implodere, qui, incastonata tra la corsia di sinistra e il passeggero accanto sulla destra, e volevo tutto ad un tratto sapere se fosse giorno. Almeno l'alba sul oceano non me la sarei fatta rubare, imprigionare e inscatolare (nemmeno fosse la blubox di lynch). Una passeggiata al chiaro di luna con i piedi per aria per scoprire se il cielo non è più blu. Nella smania avanzante m è venuta voglia della rosa aria mattutina, Ho proprio voglia che la mattina sconfigga la notte (spero che la ragazza dell'alba mi perdoni per tale bestemmia).E tutta colpa dei salatini al nitrato e delle salviette al cloroformio.
Avvertenza delle 8:57 (italiane): Litio per Medea è altamente infettivo
Eravamo 200 persone chiuse Al mondo ermeticamente e io cercavo di fuggire annusando il piccolo fiore di lavanda consegnatomi alla partenza e riposto delicatamente nel porta penne, con la stessa delicatezza di un giocatore di scacchi mentre mette a posto il suo pezzo preferito sulla base di marmo. E' stata un ondata di vita, in quella sensazione di vomito incalzante causato da una scelta sbagliata: mentre dormivo sono stata svegliata da un hostess che offriva un vassoio pieno di due bicchieri diversi, uno con un liquido trasparente, uno nero. D'impulso ho chiesto cosa fosse, come se potesse essere vodka o gin o amuchina e l'altra un fernet branca o crementina. Ovviamente erano acqua e cocacola ( vai a sapere a che sognavo) e non ho nemmeno pensato a cosa scegliere, per enfasi lessicale o per pubblicità occulta la parola cocacola sopraffae l'acqua. Nemmeno a chiederlo: coca grazie. Da li sono iniziati i crampi. Modello binario un Cazzo.
Ho anche iniziato a notare che qui e' tutto verde, la coperta Dell Alitalia, lo sfondo sui lontani e sfocati schermi touchscreen per sapere quanto manca, le gonne sopra il ginocchio delle hostess, il calzino del bancario!(forse era un leghista).
Che poi quando ti fissi su un colore finisci per ritrovarlo da tutte le parti, come se avessi un obbiettivo colorato davanti gli occhi a filtrare il dintorno.
Il fisico risente dei secondi sulla pelle, ancora 9300 scansioni di tempo periodiche.
Ho provato a dormire a mettermi cuscino e coperta e a pensare di essere distesa,180 gradi di me stessa invece di crearmi una scoliosi su questa sedia. Poi e' iniziata la paura della decompressione delle orecchie durante la fase di discesa. Se sbaglio da Firenze a Berlino posso stare male ma poi passa ( un bacino del lov e via) ma, in proporzione, se sbaglio Roma- Buenos Aires mi dovrebbe uscire il sangue dell'orecchio per il timpano perforato! Iniziano perfino le paranoie. Quando arrivano i tic chiedo una camomilla o uno scozzese, deciderò sul momento.
Sento lo stomaco cavia degli esperimenti tra Coca e Mentos…

Playing love - Ennio Morricone
Oltremare e I giorni - Ludovico Einaudi

Poi tutti hanno tirato giù i finestrini, come e' possibile che a nessuno sia venuta voglia a parte me di sapere se fuori c'e il sole? Solo per assicurarsi ancora della sua esistenza, non si sa mai... Ho fatto levantar il finestrino ed e' buio pesto. Ma nero, che si arreda perfettamente alla stanchezza generale. La luce me la scordo per altre due orette buone. Un buio così lungo tiene testa solo ad una cella di isolamento.
Ci hanno chiuso in un cassetto pieno di cose inscatolate, tutto e' inscatolato: il cibo, le bevande, il latte, le valigie, il bagno tutto quadratico, ti vene da pensare che anche le hostess lo siano...

Tutti si guardano attorno. Cibi macrobiotici, ipocalorici, vegetariani, musulmani ( ah in sala Alitalia un tipo si e' inginocchiato verso la mecca e ha pregato. Chissà come aveva a sapere che era li!!) ciliaci ecc. Io ho le mani che sanno di bacon e la bocca forse sporca di succo d'arancia come un rossetto messo da una bambina.. Visto che la colazione l'ho divorata! Credo che la vegetariana accanto a me si sia spaventata del t-rex famelico che sono diventata, ma lei ha dormito parecchio, io invece potrei supporre quasi con esattezza di avere messo anche l'ombretto sotto gli occhi come una bambina, insomma ho delle occhiaie che posso interpretare il panda di Ranma ( Tanya non ti offendere <3) dal sonno che non riesco a soddisfare. Al ritorno cocktail di sonniferi per una perfetta colazione da Tiffany.
Fortunatamente tutto si è concluso per il meglio. ho dormito un'oretta, ho parlato un po con la vegetariana, ho fatto una decompressione da fare invidia ad un sub e ho perfino ritirato la valigia. Dovevo solo smettere di contare.
Ora sono a casa e collasso.
5 ore di fuso orario.
caricherò le foto al più presto!

Besos.

sabato 28 maggio 2011

EPOPEA con i piedi per aria



Ma che bell'intinerario di viaggio! Davvero impressionante ragazzi, Alitalia conferma sempre le aspettative negative....ora vi racconto:

Io e il Lovvy (che gentilmente mi ha accompagnato) abbiamo preso l'autobus per Firenze alle 5, ma arrivate alla fermata (prenotata) dell'aereoporto l'autista si è scordato di farci scendere e ci ha lasciato in mezzo alla via.. Assurdo, abbiamo dovuto attraversare con le valigie la strada forse più trafficata di Firenze!
E ok, continuiamo....
Partenza ipotizzata per le 19:30 da Firenze, ma ovviamente no! Causa vento forte (voi l'avete sentito? il lupo dei tre porcellini soffiava più forte) il volo Firenze-Roma è stato dirottato su Bologna e a noi (me e tavernello) è toccata aspettare fino alle 21 per sapere che alle 22 forse FORSE forse saremmo partiti con un volo che arrivava da Catania. OLè! Praticamente abbiamo aspettato 4 ore in aereoporto girando tra Lounge d'Alitalia, prendendo 20 volte l'ascensore e stendendoci perfino nel "parco" (o meglio pezzo di steppa) del parcheggio li accanto.
Finalmente alle 22 sono partita, siciliano da per tutto, sembrava di essere in un libro di Camilleri e oltretutto (il caso!) il libro che sto leggendo comprende uno strettissimo dialetto siculo con tanto di note tradotte!
Quindi in realtà prima di andare a Buenos Aires ho fatto tappa a Palermo ;)
Alle ore 1:00 siamo arrivato in Hotel, niente wifi (hotel a 4 stelle e niente wifi?????!??!?!?!?!), una cena di sottaceti, doccia e dritta a letto fino a stamanimattina. 
Ora sono in aereoporto nella sala Frecciaaaaaalataclub (grazie papi) con un buono ristorante, una sedia comoda e il wifi (per dio!). 
Ah! in tutto questo il mio cellulare si è bloccato perchè non ho preso il pin della nuova scheda telefonica....
MA SECONDO VOI SONO TUTTI SEGNALI????

quante emozioni per un giorno solo, speriamo che le mie sopracciglia reggano!! ;)

un bacio a tutti

Neutral Milk Hotel - In the aeroplane over the sea